PATRIZIA (ARRIVEDERCI ASIA, 23/07/2008 - 28/07/2008)
Vi scrivo da Atene, dopo 20 mesi siamo nuovamente in Europa.
Diverse, miste e tante le sensazioni...
Il 23 luglio siamo ripartiti da Gerusalemme...direzione Tel
Aviv. L'ultimo giorno di pedalata in Asia... Quasi tutta
discesa e pianura fino allerive del Mar Mediterraneo.
Qualche chilometro in autostrada, non c'era altra via per
arrivare in citta', con caxxiatone di un poliziotto che ci
ha fatto uscire dall'autostrada. Poco dopo siamo rientrati
dietro consiglio di un altro poliziotto che non ha saputo
indicarci un'altra via per Tel Aviv. E' una citta' molto
moderna e molto cara. C'e' forte contrasto tra i chilometri
di spiaggia per lo piu' pubblica e i grattacieli (per lo
piu' hotel di lusso) e palazzoni sul lungomare. A
Gerusalemme (soprattutto nella citta' vecchia) c'e' molto
contrasto tra donne musulmane e ebraiche ortodosse (molte
coperte) e israeliane e turiste (piu' scoperte) mentre Tel
Aviv assomiglia molto di piu' ad una citta' europea.
Appena arrivati a Tel Aviv abbiamo cercato un negozio di
nici dove recuperare degli scatoloni per mettere le bici. In
un magazzino di un negozio abbiamo trovatodue scatoloni in
ottimo stato. Smontate le bici le abbiamo fatte stare negli
scatoloni con un po' di fatica. Pronte per volare! Nei
nostri bagagli abbiamo fatto un po' di selezione per avere
meno peso possibile da trasportare in aereo. Riempito i due
bagagli a mano...sembravano pronti ad esplodere talmente
erano compresse le cose dentro.
Dopo due giorni a Tel Aviv il 26 luglio alle tre di notte
abbiamo preso un taxi per l'areoporto. Il tassista era un
po' incazzato per i due scatoloni che ha dovuto mettere sul
portapacchi (meno male che aveva il portapacchi!). Arrivati
all'areoporto 3 ore prima della partenza (paranoie
israeliane) abbiamo passato i bagagli attraverso il metal
detector (a parte gli scatoloni che hanno aperto per
controllare le bici o piu' che altro che nessuno ci avesse
messo dentro qualcosa). Una ragazza ci ha fatto un sacco di
domande e principalmente riguardavano i bagagli (se gli
avessimo fatti noi, ecc) e la vita di coppia (da quanto
siamo insieme, dove viviamo, ecc). Al controllo bagagli
c'era un ragazzo (probabilmente del medio oriente) a cui
hanno passato ogni cosa nel metal detector e controllato
ogni singolo vestito. Poverino! Spediti i bagagli e pagato
una fucilata per 12 kg in piu' siamo passati dal controllo
bagagli e atteso un'ora prima che aprissero il nostro
imbarco. Sull'aereo siamo crollati dal sonno!
Arrivo ad Atene alle 9. Autobus fino in centro e poi abbiamo
rimontato le biciclette in un parco. Per trovare l'ostello
(non avendo una mappa di Atene) abbiamo seguito un autobus
che sapevamo andava nella zona dell'ostello.
Oggi e' il 28 luglio...Siamo ad Atene da due giorni, domani
rimontiamo in sella alle bici...direzione Mar Adriatico. Poi
prenderemo un traghetto per l'Italia...
Beijing-Atene: 21.446 km.
ciao a tutti...arrivederci a casa...
Patrizia
1 comment:
ciao, son Elena, ho scoperto il sito mentre stavo su Thorntree a guardare che si dice della Syria... purtroppo un pò tardi visto che eravate ormai verso la chiusura dell'anello del vostro viaggione.
se rientrando passate per Vicenza...le porte di casa Binottiz sono aperte:
http://www.couchsurfing.com/mapsurf.html?SEARCH[skip]=0&view=detail&sid=1d5e2f1841da91b0ac68a9d54a29d5e0
(l'indirizzo di casa Binottiz su Couchsurfing)
spero di leggervi ancora in viaggio
saluti (anche alle bici..grandiose!
Elena
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