3.8.07

PATRIZIA (VIETNAM DEL NORD, 27/07/2007 - 03/08/2007)

Ciao, siamo a Hue'. Citta' sotto la linea che segnava la
divisione fra Vietnam del Sud e Vietnam del Nord. Oggi
facciamo un po' i turisti. A pranzo abbiamo fatto una bella
mangiata a base di specialita' vietnamite.

Abbiamo pedalato per sette giorni da Hanoi e percorso piu' o
meno 650 km.

27 luglio. Prima di partire da Hanoi abbiamo cambiato mappa
nella busta traparente sulla borsa del manubrio di Claudio
(quella del sud-est asiatico) e dopo la prima giornata in
sella, arrivati a Ninh Binh, ci siamo stupiti dei chilometri
segnati super esatti! La strada segue spesso la ferrovia che
ha un binario solo da nord a sud del paese. Lo stesso giorno
dopo pranzo sento un rumore provenire dallaruota dietro. Un
pezzo di vetro si e' con ficcato nel copertone. Ho bucato! E
siamo a sette!

28 luglio. Ripartiamo il mattino senza sapere dove ci
fermeremo la sera, sulla mappa non sono segnate citta' ad
una distanza percorribile in un giorno. Speriamo di trovare
un riparo per la notte. Intorno alle sei di sera vedo che
Claudio rallenta e poi si ferma. Ha bucato. Un chiodo nel
copertone dietro. Cosi' ci fermiamo e ripara la camera
d'aria con pezza e mastice. Intorno a noi mentre svolge
l'operazione 15 persone! Chi suona il campanello delle
nostre bici, chi gioca con i freni, chi fa ruotare una
ruota, chi gira i pedali, chi constata se Claudio ha
gonfiato abbastanza la camera d'aria, chi dice Hallo! Quanti
Hallo che ci vengono detti lungo la strada...a volte sono
estenuanti. Oggi gli ho contati..piu' di duecento!
Riprendiamo a pedalare, arriva il buio e non abbiamo trovato
ancora un posto per dormire. Quando meno ce lo aspettiamo,
dopo mezzoretta che pedaliamo con il buio arriviamo in un
paesino dove troviamo tre alberghi enormi e belli. Ce n'e'
uno che ha delle stanze che costano 120.000 dong (5 euro).
Piu' o meno il prezzo che cerchiamo di non superare per
dormire. Quando usciamo per cenare ci vengono detti un'altra
sfilza di "Hallo"!

(Mentre scrivo c'e'una bimba al computer a fianco al mio che
mi tocca il braccio e mi dice Hallo e prende in mano e
guarda il foglietto su cui mi sono scritta qualche appunto)

C'e' il sole e non ha ancora piovuto mentre pedaliamo. Lungo
la strada vediamo campi di riso e pascoli di mucche, buoi a
bufali. I bufali sono portati al pascolo dai bimbi che a
volte li cavalcano o ci si "arrampicano" sopra e loro non
fanno una piega. Sono tranquilli e buoni. Credo che la loro
maggior felicita' e' quando li lasciano a bagno in qualche
laghetto o fiume. Lasciano fuori solo giusto la testa.
L'altro giorno ne abbiamo visti una ventina tutti a bagno
insieme in un fiume. Sono spettacolari i bufali.
Alcuni ragazzi, bimbi, a volte "insosbettabili" signore, ci
superano in bicicletta a poi fanno a gara. Solo che a volte
dopo averci superato non riescono a tenere il ritmo, cosi'
li superiamo di nuovo e loro altrettanto finche' non
arrivano dove devono fermarsi!

Un'altra sera arrivati in un paesino, Kyian, sperando di
trovare un posto per dormire, troviamo solo un albergo
enorme color verde pisello la cui stanza piu' economica e'
200.000 dong. Essendo l'unico posto ci fermiamo.

31 luglio. Costeggiamo per qualche tratto l'oceano Pacifico.
Bello! E' la prima volta che lo vediamo dopo Hong Kong.
Pedaliamo sempre accompagnati dagli "Hallo". Quelli dei
bimbi sonop i piu' belli. Una ventina chilometri prima di
raggiungere Dong Hoi inizia una pioggia battente che ci lava
per benino e smette tre chilometri prima di arriavare in
citta'.

1 agosto. Passiamo il ponte sul fiume che una volta segnava
il confine fra Vietnam del sud e Vietnam del nord. Intorno
c'e' qualche monumento. Arriviamo a Dong Ha', qualche
chilometro dopo, dove mentre cerchiamo l'albergo, un
vietnamita su una motoretta si offre di aiutarci. Troviamo
una stanza per 100.000 dong. Cerca di intortarci per fare
qualche tour, ma poi dopo averlo ringraziato se ne va lo
stesso con il sorriso. Dong Ha' e' vicino alla frontiera
d'ingresso per il Laos, cosi' pensando che siamoappena
entrati in Vietnam cercano un po' di fregarci con i prezzi
dell'acqua, latte, biscotti, ecc.

2 agosto. Lungo la strada e nelle citta' ci sono un sacco di
baracchette dove fanno il succo con le canne da zucchero
(che buono!!!!) oppure ti danno il cocco con la cannuccia
per berne il suo latte e poi il cucchiaio per mangiare il
bianco del cocco. Arriviamo ad Hue'. Nell'albergo dove
abbiamo trovato alloggio, appena arrivati conosciamo un
ragazzo di Singapore. Ci invita a cena. Cosi' passiamo la
serata insieme. Noi gli raccontiamo un po' del viaggio e lui
della sua vacanza e della sua universita'.

3 agosto. Oggi siamo fermi a Hue'. Piu' tardi andiamo a
visitare una pagoda e stasera magari pizza!

Buon viaggio...

Patrizia

1 comment:

Anonymous said...

Tanti auguri di compleanno per il 6 agosto.
....che bel compleanno, 20 anni e alla scoperta del mondo !! auguroni
enri,fabio.