26.7.07

PATRIZIA (HANOI, 16/07/2007 - 26/07/2007)

Ciao gente!

Hanoi, 26 luglio 2007, ore 14.54 (ora locale). Sto usando
uno dei due computer dell'alberghetto dove alloggiamo in
centro ad Hanoi, capitale vietnamita.

Torniamo un po' indietro...
Il 16 luglio, ripartiti da Hepu abbiamo impiegato due giorni
ad arrivare al bivio con la strada per il Vietnam. Guardando
la cartina saremmo dovuti arrivare in un posto ma in relata'
abbiamo percorso 40 km in piu' e siamo arrivati a Nanning,
capitale della regione. Abbiamo mancato un bivio!

Da Nanning al confine ci sono piu' o meno 240 km. L'unica
citta' segnata e' a 20 km dal confine. Sulla strada ci sono
tanti villaggi ma in nessuna si vedono alberghetti.
Proseguiamo sperando di trovare un alloggio per la notte. E'
il 18 luglio. Sono le sette di sere ed il sole sta per
tramontare, fra non molto sara' buio, attraversiamo un
villaggio dove in mezzo al niente c'e' un locale con piu' di
20 computer con il monitor a schermo piatto. Ma nemmeno
l'ombra di un posto per dormire. Dopo un'altra decina di
chilometri, ormai e buio giungiamo in un paesino un po' piu'
grande. Chiediamo per dormire e ci indicano una casa fuori
dalla strada principale. L'ingresso e' simile ad un garage.
Una ragazza ci accompagna al piano di sopra dove ci fa
vedere una stanza, senza piastrelle, con quattro letti con
delle tavole di legno, delle stuoie, un ventilatore e
qulache lenzuolo e cuscino messo a caso nella stanza.
Qualche ragno e qualche "cucaracha" vagano liberamente nella
stanza. Il bagno e' dall'altra parte del corridoio, una
turca con un odore terribile ed un rubinetto in corridoio
con un buco nel pavimento come scolo dell'acqua. Vuole 10
yuan (1 euro) a testa. Almeno abbiamo un tetto sulla testa.
Per cena pasta "chimica", l'unica cosa che siamo riusciti a
recuperare in un negozietto insieme a del latte prima che
chiudesse. La notte la passiamo un po' cosi'. Al caldo,
sudando troppo (!!) e che dure le tavole di legno!

Il mattino ci alziamo presto e partiamo altrettanto presto.
Il paesaggio intorno a noi e' mozzafiato e la strada
altrettanto! Su e giu'! La sera dopo tanti chilometri
arriviamo a Pingxiang, 18 km dal confine. Un tizio con un
risho ci indica un albergo abbastanza economico e attende
con noi alla reception. Chissa' che vorra'. Prima che
saliamo in camera ci chiede se vogliamo dei Dong (soldi
vietnamiti). Ecco cosa voleva! Gli diciamo di ritornare il
mattino alle 10 e mezza.

Il mattino dopo, 20 luglio, scendiamo verso le 9 e mezza per
controllare il nostro indirizzo mail nell'internet cafe' di
fronte ed il tizio e' gia' li' che ci aspetta. Cambiamo 30
USDollars in Dong a un cambio non cosi' svavorevole. Intorno
all'una siamo in frontiera. Ci timbrano il passaporto
all'immigrazione cinese e alla dogana non ci controllano i
bagagli. Incontriamo un ragazzo canadese che sta andando ad
Hanoi anche lui. Parlando un po' scopriamo che ha pedalato
da Hanoi ad Ulaanbaatar (Mongolia), ma poi li' gli hanno
fregato la bicicletta. Cosi' e' ritornato qui con treni ed
autobus. Alla frontiera vietnamita impieghiamo un'altra
mezzora fra fogli da compilare e timbro sul passaporto.
Anche qui nessun controllo bagagli. Ore 14.00. Siamo in
Vietnam, dopo 3 mesi passati in Cina! Dopo una 20ina di km
ci fermiamo a Lang Son. Dobbiamo fare l'abitudine ai soldi
vietnamiti. In Cina il Cambio era 1 euro=10 yuan, qui 22.000
Dong= 1 euro. Non capendono una sola parola di vietnamita,
la sera in un ristorantino puntiamo il dito su due cose a
caso sul menu. Siamo troppo fortunati. Un piatto di riso
fritto con verdurine ed una di pasta. Non potevamo sperare
di meglio (Si mangia ancora con le bacchette!). Ci copiamo i
nomi su un foglietto. Dormiamo in un alberghetto. Finalmente
i materassi morbidi (in Cina erano tutti duri!).

21 luglio. Ci alziamo che fuori sta piovendo. Un diluvio
quasi. Per fortuna dopo due ore smette e partiamo senza
pioggia. Si pedala che e' una meraviglia ci sono un po' di
sali e scendi ma molto dolci. Teniamo una media di piu' di
20 km/h. Di solito e' un po' piu' bassa. E' un po' nuvoloso
e cosi' fa un po' meno caldo senza il sole che batte sulla
testa. A fianco della strada ci sono un sacco di campi di
riso e uomini e donne con i piedi a bagno nel acqua ed il
cappello tipico (quello fatto a cono che di solito si
associa ai cinesi) che raccolgono e piantano il riso. La
sera arriviamo a Bac Giang. Una 50ina di km da Hanoi. Ci
fermiamo per la notte.

22 luglio. Arriviamo ad Hanoi! Prima di cercare un posto per
dormire ci fermiamo in un ristorantino vietnamita che fa
anche cibo occidentale. Che bello mangiare la pastasciutta!
Nel pomeriggio cerchiamo un albergo. Tutti cercano di
accalappiarti e chiamarti nella loro guesthouse. Alla fine
troviamo una stanza per 10 dollari con il condizionatore.
Posiamo i bagagli in camera, ci laviamo e facciamo un giro
per la citta'. Finalmente un po' di riposo per il mio
sedere. Devo cambiare sella perche' mi duole un po'! La sera
rientrati in camera dopo cena troviamo un topo come nostro
compagno di stanza. Entra dallo scarico della doccia.

23 luglio. Ci svegliamo un po' tardi cosi' invece di andare
a piedi all'ambasciata cambogiana, prendiamo le "moto taxi".
Vanno come dei pazzi con le motorette in mezzo al traffico.
E ce ne sono un sacco. Tra cui molte vespe. Nel pomeriggio
ritiriamo il visto costato 25 dollari a testa.

In questi giorni passati ad Hanoi abbiamo fatto un po' le
"cozze" (vuol dire pigri per chi non lo sapesse!)e girato un
po' per la citta', dove in mezzo al vecchio quartiere c'e'
un laghetto. Molto suggestivo. Ho visto Harry Potter 5 su
dvd (pirata!...ci sono un sacco di dvd di film appena usciti
o non ancora usciti al cinema). Abbiamo trovato una sella
senza cuciture per me, un pochino piu' stretta dell'altra.
Speriamo sia piu' comoda dell'altra!

(Mentre scrivo c'e' qualche geo sulle pareti che ogni tanto
va dei versi strani, da noi sono muti!)

Poi l'altro ieri siamo entrati da un barbiere e....CLAUDIO
SI E' RASATO A ZERO. E' piu' bello coi capelli ma con il
caldo sta meglio cosi'. Non e' tanto pelato, ha ancora tanti
capelli in testa!

Domani ci rimettiamo in sella. Verso Saigon, a sud.
Pechino - Hanoi 5420 km.

A presto...

Patrizia

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