13.12.06

CLAUDIO (KERCH, 13/12/2006)

Ciao Gente, siamo arrivati a Kerch, l'ultima citta'
della Crimea. Venerdi' passiamo la frontiera e andiamo in
Caucaso. Dovremo prendere il traghetto per un tratto di 20
minuti al massimo. Siamo andati a chiedere informazioni su
quanto costasse e a che ora partivano i traghetti. Lo scazzo
che hanno gli impiegati negli uffici e' pauroso... Non
trovavamo il modo di comunicare con quella cicciona allo
sportello. Alla fine dopo svariati tentativi siamo riusciti
a capire quanto costa. Venerdi' faremo i biglietti e si va
via dell'Ucraina.

La Crimea e' davvero carina. Cioe', il centro non e'
niente di che' ma la costa e' molto bella. Abbiamo viaggiato
tra mare e monti. I villaggi sulla costa sono dei paesi
fantasma...non c'e' anima viva e molti edifici sono chiusi e
sembrano lasciati all'abbandono. Molto probabilmente
d'estate si ripopola tutto. Lungo la strada non c'erano
neppure i posti di blocco della polizia...un oasi di pace.
La strada principale passa al centro della Crimea e sulla
costa non c'e' traffico. Passano ben poche macchine.
I benzinai in Crimea fanno benzina senza dovergli dire
quanti litri erogare. Finalmente abbiamo ricominciato a fare
il pieno alla macchina.

Abbiamo dormito alcune notti in macchina. Tra il buio e la
nebbia fitta non riuscivamo a trovare un posto per montare
la tenda e passare la notte tranquilli. Poi in macchina non
si dorme male. Magari ci siamo abituati ma ci facciamo delle
belle dormite. La mattina prepariamo la colazione...fette
biscottate con marmellata e nutella. Usiamo il cofano della
macchina come tavolo... Le nostre scorte di viveri sono
ormai quasi esaurite. Ci mancheranno in futuro.

L'altro giorno a pranzo ci siamo fermati a fare da mangiare
col fornello. Abbiamo imboccato una strada sterrata e ci
siamo fermati dopo pochi metri. Non molto distante c'era un
cagnolino che mangiava un animale morto putrefatto. Lungo
quella strada e' scesa una donna coi tacchi a spillo e tutta
truccata che andava a prendere l'autobus.
Le donne russe non riescono proprio a non essere
appariscenti...tutte truccate e vestite in tiro. Quasi
sempre in minigonna e tacchi a spillo con una temperatura
sotto zero.

Ora siamo in un albergo squallido vicino a un campo
sportivo. Costa meno di 4 euro a persona ma e' abbastanza
sporco. Dentro c'e' parecchia puzza e sotto al mio letto
c'era un preservativo usato.
Oggi Patrizia mi ha tagliato i capelli...ho un po' di buchi
in
testa ma tutto sommato non faccio tanto schifo. Poteva
andare
peggio...

Ci sentiamo dalla Russia tra qualche giorno...

Ciao!!!!

Claudio

1 comment:

Anonymous said...

Ciao ragazzuoli!!vi penso e vi seguo intensamente...!!un bacione...
Jako