PATRIZIA (TASHKENT...SETTIMANA DI VISTI, 7/02/2007 - 13/02/2007)
Ciao genitori, parenti e amici!
martedi' (il 6 febbraio) dopo aver ritirato il visto uzbeko
siamo andati in albergo. Mercoledi' mattina sveglia presto
per andare all'ambasciata kirghisa a metterci in coda per
fare il visto. Fuori dall'ambasciata ci viene dato il solito
modulo da compilare. C'e' una lista di nomi, che indica
l'ordine d'entrata in ambasciata, su cui pero' non vengono
segnati ne i nomi degli stranieri ne dei diplomatici. Nel
giro di un'ora abbiamo finito: consegnato i moduli e pagato
la cifra per la pratica. Il pomeriggio (ore 16.00) sara'
pronto il visto. Alle 15.00 appuntamento con Sadullo davanti
all'ambasciata tagika. In un'ora ci consegna i passaporti
con il visto! Corsa in taxi fino all'ambasciata kirghisa:
ore 16.30 abbiamo gia' tre visti sul passaporto! Neanche con
la piu' rosea delle previsioni avremmo immaginato di
ottenere tre visti in tre giorni!
Venerdi' mattina ci rechiamo all'ambasciata russa. Una coda
infinita di persone, ma dicendo al poliziotto: "visa"
(visto), ci fa passare. Consegnamo lettera d'invito,
assicurazione medica e passaporto all'impiegata che ci dice
di volere anche una prenotazione aerea con volo d'entrata e
d'uscita per/dalla Russia entro le date della lettera
d'invito. La nostra replica dicendo che viaggiamo via terra
non serve a nulla. E' necessaria la prenotazione aerea!
Usciamo dall'ambasciata e ci catapultiamo in un'agenzia di
viaggi che in mezzora ci fa una prenotazione aerea.
Ritornati all'ambasciata consegnamo di nuovo tutti i fogli
con in piu' la prenotazione aerea e il modulo per il visto
compilato. E' tutto a posto il visto ci verra' consegnato il
pomeriggio. La nostra maggiore preoccupazione era che non
accettasero la copia della lettera d'invito e volessero
l'originale. Invece per quella non hanno fatto una piega.
Per i visti, questa settimana, abbiamo speso circa 300
dollari, ma fino al confine con la Mongolia non dovremmo
farne piu'!
Sabato e domenica li passiamo in giro per Tashkent. Lunedi'
restiamo in albergo ad attendere il pacco che pero' non
arriva. Oggi, martedi' 13 febbraio alle 14.00, sentiamo
Alisher (gestore del B&B) che ci chiama dal giardino
dicendo: "Adriano Celentano", incuriositi ci affacciamo alla
finestra e...e' arrivato il pacco dall'Italia con i pezzi di
ricambio per la macchina, gli amaretti di sassello e le
bugie fatte dalla mamma di Claudio. Che bella sorpresa!
Montato il finestrino e sistemato altre cose alla "Susina",
domani partiamo da Tashkent. Si va verso Samarcanda...
Buon viaggio...
Patrizia
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